Raramente le faglie, soprattutto quelle in grado di generare i terremoti più importanti, sono nuove; in genere si tratta di rotture già presenti nella crosta terrestre e che nel passato hanno già generato terremoti. Le faglie costituiscono quindi una via preferenziale per il rilascio di energia e il recupero della deformazione per i terremoti futuri.
La loro distribuzione non è uniforme; esse sono più dense in determinate porzioni della crosta terrestre.
Distribuzione delle faglie attive dal catalogo GEM, Global Earthquake Model (https://www.globalquakemodel.org/product/active-faults-database)
A scala globale, la distribuzione delle faglie contribuisce a definire i margini delle placche tettoniche, che possiamo immaginare come un blocchi rigidi che si muovono e interagiscono reciprocamente sotto la spinta delle forze provenienti dal mantello.
margini delle placche tettoniche
