La faglia è una superficie di scorrimento all’interno della crosta terrestre che si forma a causa delle forze provenienti dal mantello. Queste forze agiscono sulla crosta generando una deformazione che, nel tempo, fa aumentare progressivamente lo stress nelle rocce.
La crosta terrestre si deforma lentamente, accumulando energia come un materiale elastico, fino a raggiungere un punto critico: quando non riesce più a sostenere lo stress accumulato in tanti anni, la roccia si rompe in pochi secondi.

Una parte dell’energia viene rilasciata sotto forma di onde sismiche, che si propagano attraverso la terra, e una parte della deformazione viene recuperata attraverso lo scorrimento improvviso della superficie di contatto tra i due blocchi di roccia, cioè la faglia.
Questo processo è noto come rimbalzo elastico ed è il meccanismo proposto all’inizio del XX secolo, e tuttora valido, per spiegare l’origine dei terremoti.
Anche se non è possibile prevedere un terremoto, sapere dove sono le faglie contribuisce a valutare correttamente il rischio sismico e a ridurre l’impatto dei terremoti.
